Psicoterapia

La nostra felicità non dipende tanto da ciò che ci accade, ma dal nostro atteggiamento verso la vita. Sulla base di questo presupposto, la psicoterapia diventa un vero e proprio viaggio nell’interiorità dell’essere umano, accompagnandolo nel suo percorso esistenziale.

Ansia e Attacchi di Panico

Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa e intensa paura, accompagnati da una serie di sintomi somatici e cognitivi.
Chi soffre o ha sofferto anche solo una volta di attacchi di panico, li descrive come un’esperienza estremamente angosciante, da cui si innesca subito la paura di un nuovo attacco. Si innesca così un circolo vizioso della “paura della paura…”, con l’evitamento di tutte quelle situazioni potenzialmente ansiogene: si diventa, in qualche modo, schiavi degli attacchi di panico. La cura farmacologica degli attacchi di panico è sconsigliabile come unica forma di trattamento: è importante che sia affiancata da un percorso di psicoterapia.

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Depressione e senso di crisi

Tutti in un momento della vita si possono trovare ad affrontare un momento di tristezza e sconforto. Si tratta di momenti “fisiologici” che segnano il passaggio a nuove fasi della nostra vita, ma quando il dolore è molto profondo può succedere di fermarsi e stazionare nella crisi. Ciò che la persona vive è un senso di inadeguatezza e malinconia, come una prigione emotiva che la allontana dal mondo esterno. E per quanti sforzi possa compiere, sente che la sua vita le scivola tra le dita. Eppure, sprofondando fino negli abissi dell’anima, giunge il momento in cui si tocca il fondo e non si può fare altro che risalire: attraversare il dolore e comprenderlo per uscirne rinnovati.


Relazioni di coppia  

Può accadere che un rapporto di coppia diventi un legame che stringe, a tal punto da non essere più visibili un IO e un TU, in quanto c’è completa fusione: solitamente è uno dei due partner che tende a rinunciare a se stesso e ad identificarsi totalmente con l’altro. Nel rapporto inizia a non esserci reciprocità, ma un forte squilibrio tra il dare ed il ricevere; l’amore diventa attaccamento, possesso, sofferenza. L’amore dipendente tende a lasciare sempre meno spazi personali, è basato su continue richieste di assoluta devozione e di rinuncia; è caratterizzato dalla “stagnazione” e si costruisce su Io che non vivo senza te legato all’angoscia dell’abbandono.

Altre volte si tratta di rapporti conflittuali, in cui si ha l’impressione di non riuscire a comprendere l’altro/a e non sentirsi capiti e amati. E’ possibile stare nel conflitto e attraversarlo insieme, con consapevolezza dei propri bisogni e di quelli dell’altro/a, con la curiosità di scoprire cosa di nuovo e trasformativo esso può portare.


Psicoterapia con Adolescenti

L’adolescenza è un momento di passaggio, in cui si rincorrono piccole e grandi crisi, per lo più fisiologiche e necessarie alla costruzione del proprio essere nel mondo. In alcuni casi i cambiamenti tipici di questa fase evolutiva portano con sé quote di sofferenza difficilmente tollerabili: ecco allora che possono presentarsi comportamenti aggressivi, un brusco calo nel rendimento scolastico, labilità emotiva, una preoccupazione eccessiva per l’immagine corporea, depressione, isolamento… La psicoterapia può accompagnare nella ricerca di “senso” e significati e verso una maggiore consapevolezza di emozioni e bisogni, trovando anche nuove modalità di espressione di sé.


Elaborazione del lutto

La perdita di una persona cara è un’esperienza psichica universale e condivisa da tutti gli esseri umani. Dopo la morte, per chi rimane inizia un processo di elaborazione del lutto, che implicherà un confrontarsi con la perdita, con se stessi e le proprie emozioni, con la nuova realtà esterna ed i cambiamenti di vita. Anche se i modi ed i tempi saranno differenti per ogni individuo, l’espressione del profondo dolore causato dalla perdita accompagnerà il percorso del lutto fino a poter lasciare andare la persona amata, attraverso una nuova forma di amore che supera il sentimento del distacco fisico.


Disturbi Psicosomatici

Alcuni sintomi rappresentano la modalità con cui il corpo esprime una sofferenza globale dell’individuo. Tale sofferenza è spesso collegata ad un ricco mondo emotivo che non trova adeguata espressione nella vita quotidiana. Possiamo immaginare le emozioni come energia che, non riconosciuta o non trovando via d’uscita, si accumula nell’organismo, provocando un disagio psicofisico. Il sintomo è quindi in qualche modo necessario per ripristinare un equilibrio interiore, ha un suo specifico senso di esistere. Ogni sintomo può assumere significati molto diversi per ogni individuo. 

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Disagi da Stress

Ognuno di noi risponde agli stimoli esterni in maniera diversa, in base alla propria storia, alle proprie strategie interpretative e di pensiero, alle proprie esperienze. Così uno stesso evento (es. la perdita del lavoro, il divorzio, una malattia etc…) può essere percepito più o meno stressante da diversi individui.L’esposizione cronica ad una situazione che percepiamo come stressante, può provocare l’insorgenza di particolari disagi fisici e psicologici, portando gradualmente all’esaurimento della nostra energia psicofisica. Riconoscere un momento stressate, è il primo passo acquisire maggiore consapevolezza dei possibili sintomi e segnali del nostro organismo, ed iniziare a prenderci cura di noi stessi.


Disturbi Alimentari

I disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità, binge eating, …) costituiscono modalità differenti di esprimere, con il corpo, un profondo disagio psichico che a parole risulta difficile da esternare. Il comportamento può causare gravi danni, per questo motivo è necessario che la psicoterapia sia affiancata da un percorso con un/una professionista nel campo della nutrizione. La metafora della “fame d’amore” ben rappresenta il vuoto che le persone sperimentano e raccontano, insieme al senso di inadeguatezza, di non amabilità, di isolamento. Il rapporto con il cibo è molto complesso in quanto entrano in gioco fattori affettivi, cognitivi, relazionali, culturali, simbolici. Nella psicoterapia bisogna innanzitutto prendere in considerazione la persona che soffre nella sua interezza e unicità e non esisterà quindi un percorso uguale a un altro.


Copioni Esistenziali

Molto spesso capita di mettere in atto i “soliti” comportamenti, anche se ci allontanano dai nostri desideri e li sentiamo interferire con la nostra vita. Basta osservarsi nel corso di una giornata per riconoscere quante volte ci infiliamo e sfiliamo maschere.Certi comportamenti che noi abbiamo adottato in determinate circostanze, e che allora ci servivano, con il tempo diventano abitudini, riflessi condizionati, abiti che indossiamo.  La nostra personalità non è qualcosa di “non unitario”, ma è formata da diverse tendenze, bisogni, atteggiamenti, che assumono direzioni inconsapevoli e spesso in contrasto con la nostra vera volontà.

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Esperienze Traumatiche

E’ possibile lavorare sui disturbi da stress post-traumatico con una nuova tecnica chiamata EMDR Eye Movement Desensitization and Reprocessing.  Il metodo EMDR, inserito in un percorso terapeutico, va ad agire sul ricordo delle esperienze disturbanti traumatiche (incidenti, calamità naturali, abusi…) particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo, aiutando l’elaborazione del ricordo e riducendone la carica emotiva,  attraverso una stimolazione bilaterale attuata con movimenti oculari.


*Ogni altra situazione di difficoltà psico-emotiva rientra nell’ambito della Psicoterapia individuale o di gruppo, in un percorso di consapevolezza e cambiamento