La ricerca della Natura

Quando non ci sentiamo bene, ricerchiamo istintivamente il contatto con la Natura: la visione di un tramonto o una passeggiata nel bosco ci donano un senso di tranquillità e benessere.

Gli scienziati parlano di Biofilia, vale a dire l’esistenza nell’essere umano di un innato, ereditario ed inconscio bisogno di cercare il legame con la Natura e con ogni forma vivente.

Il termine “biofilia” deriva dal greco e significa letteralmente “amore per la vita”.


Secondo il sociobiologo E. Wilson, “Insito nella natura umana c’è un amore per la natura e un senso di connessione con l’ambiente, un bisogno della vicinanza di altri esseri viventi che ha le sue radici nel nostro patrimonio genetico. I nostri antenati hanno vissuto per milioni di anni mantenendo uno stretto contatto con la natura che li circondava, e rispettandone i ritmi; non è pensabile che poche migliaia di anni – in termini evolutivi, un periodo di tempo brevissimo – siano bastati a fare piazza pulita di un’esperienza tanto radicata”.

Ripristinare questo legame con la Natura è fondamentale per ritrovare le radici dell’esistenza umana.
Essere nella natura ci incoraggia a vedere noi stessi come parte di un Tutto vivente, come parte cioè di questo grande ecosistema che è Gaia, la Terra. Un sistema che tende autonomamente all’equilibrio e che ci guida verso l’ascolto, l’armonia e la pace. Non è un caso che in tutte le antiche culture e tradizioni, Guarigione, Natura e Spiritualità erano profondamente interconnessi.

E così, quando camminiamo in un bosco, entriamo in un mondo vivo, emergono in noi emozioni e sentimenti, riecheggiano in noi voci antiche che ci riportano alla nostra essenza più profonda, che ci dicono chi siamo.

Nel dialogo con la natura si rivela ciò di cui sono costituito e di cui ho bisogno. – M.C.


Contemplazione della Natura

Estratto dal libro i Guardiani dell’Essere di Eckhart Tolle

Sii calmo. Guarda. Ascolta. Sii presente. Diventa consapevole dei numerosi suoni della natura: il fruscio delle foglie nel vento, il rumore delle gocce di pioggia, il ronzio di un insetto, il primo canto degli uccelli all’alba. Concentrati nell’azione di ascoltare. Al di là dei suoni c’è qualcosa di più grande: una sacralità che non può essere compresa attraverso il pensiero.

Guarda un albero, un fiore, una pianta. Concentrati consapevolmente su di essi. Su come sono calmi, quanto profonde sono le radici dell’Essere. Lascia che la natura ti insegni la sua calma. Tutti gli elementi della natura – ogni fiore, ogni albero e ogni animale – hanno un’importante lezione da insegnarci se solo ci fermiamo, guardiamo e ascoltiamo.

Solo guardare da vicino un animale, può estraniarti dalla mente e portarti nel momento presente, che è quello in cui gli animali vivono sempre e lasciarti andare alla vita. È così meraviglioso guardare un animale, perché un animale non ha opinioni di se stesso. Lui è. Questa è la ragione per cui il cane è così felice e il gatto fa le fusaQuando coccoli un cane o ascolti un gatto che fa le fusa, la mente può fermarsi per un istante e uno spazio di calma sorge dentro di te, un passaggio per entrare nell’Essere.

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