Un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all’altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo. – Pablo Neruda
Nella mia esperienza come psicoterapeuta, ho compreso che alla base del sostegno e della cura c’è l’essenzialità del contatto, la relazione, un rapporto autentico ed empatico, spesso anche silenzioso.
Nei gruppi di Tango-Terapia, attraverso il corpo ed il movimento è possibile mettersi in un autentico contatto con se stessi, con l’altro, con le proprie emozioni, con quella parte di sé sana, ricca e vitale, che non trova espressione quando si è totalmente identificati nel ruolo di “chi sta male”.

C’è qualcosa che va al di là della musica e della danza, perché il Tango coinvolge, appassiona e diventa terapia. Ci rivela, fa crollare le nostre sovrastrutture e ci spinge ad Essere ciò che siamo. Ci costringe, in qualche modo, ad essere autentici.
Il Tango è prima di tutto un abbraccio profondo fra due esseri umani.
E se l’abbraccio è un momento di condivisione, il passo successivo, quello di chiudere gli occhi, è un completo abbandono alla fiducia. Fiducia in se stessi, nell’altro e nella Vita.
Tante persone hanno difficoltà a stabilire un contatto profondo (visivo o corporeo) con qualcun altro: spesso viviamo nella testa e non ci ascoltiamo abbastanza.
Nell’abbraccio si assiste ad una graduale Apertura del Cuore, che ci permette di sentire la bellezza della connessione umana che è anche un contatto di anime. Grazie alla percezione di questo filo che ci unisce agli altri, usciamo dal nostro individualismo per trovare uno spazio di condivisione e comprensione.
Nell’abbraccio liberiamo la nostra mente e sentiamo un piacevole senso di armonia e benessere.
COSA SUCCEDE NEL NOSTRO CORPO?

A livello fisiologico si è scoperto che l’abbraccio permette la produzione dell’endorfina, che quindi diminuisce il dolore e aumenta il piacere, aiutano nei disturbi del sonno e il rilassamento.
Inoltre, un abbraccio sincero e duraturo stimola la produzione dell’ormone dell’ossitocina, detto anche ormone dell’amore, che aiuta a rilassare, calma paure ed ansie, aumenta il senso di sicurezza. Infine, si verifica un abbassamento del cortisolo, l’ormone dello stress.
È interessante anche notare, che chi abbraccia riscontra altrettanti benefici di quelli che riceve la persona abbracciata, rivelando la natura reciproca del contatto.
Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra Anima, poiché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione.
a cura della Dr.ssa Maria Vittoria Salimbeni