Mi capita spesso, durante le sedute o i gruppi, che le persone mi chiedano come fare per liberarsi di quella voce interiore svalutante che le blocca nel lavoro, negli studi, nelle relazioni con gli altri.

“Spesso quando faccio qualcosa, sento una voce interna che mi critica e che mi dice che non sono all’altezza…”
Ma cos’è questa voce?
Secondo la Psicosintesi si tratta del nostro Giudice Interiore, una parte della nostra personalità che si è formata nella prima infanzia per adattarci alle richieste dei nostri genitori e all’ambiente.
Il Giudice interiore è il frutto di tutti i divieti, le critiche e le richieste che da bambini abbiamo ricevuto, all’interno del nostro nucleo famigliare o sociale.
Il Giudice è un vero e proprio personaggio interiore, che si attiva ogni volta che commettiamo un “errore” o addirittura blocca le nostre azioni ancor prima di metterci in gioco. Ogni volta che tentiamo di esprimere la nostra natura, questa voce ci sussurra che “non andiamo bene”, ci paragona agli altri, ci fa sentire inadeguati, ci punisce.
Come liberarci del Giudice Interiore?
CONOSCI – ACCETTA – TRASFORMA
La prima cosa da fare è imparare a riconoscerlo. Si tratta di un intenso lavoro di consapevolezza, di auto-indagine, in cui iniziamo ad osservare il nostro Giudice ogni volta che si presenta. Cerchiamo di capire chi è, da dove viene, di cosa ha bisogno.
Una delle metodologie più efficaci per lavorare sul Giudice Interiore sono i laboratori di Teatro e Psicosintesi, in cui si può diventare padroni di questo personaggio scomodo e comprenderlo nella sua complessità, fino ad arrivare alle nostre ferite più profonde.
Come ogni parte di noi, anche il Giudice ha avuto una sua funzione importante per la nostra sopravvivenza psico-affettiva. Il più delle volte esso ci ha permesso di essere amati ed accettati.
Il Giudice si attiva per proteggere un Bambino Interiore delicato e vulnerabile.
Il Bambino Interiore ha paura, si sente solo, pensa che ci sia qualcosa di sbagliato in lui ed è terrorizzato dall’idea di esser respinto.

La chiave per interrompere i meccanismi giudicanti consiste nell’assumerci il compito di accudire noi il nostro Bambino Interiore.
Adesso, da adulti, possiamo imparare ad amarci ed accertarci per ciò che siamo e, gradualmente, il Giudice cesserà la propria funzione protettrice per lasciare spazio ad una espressione più ampia di tutto il nostro essere.
a cura della Dr.ssa Maria Vittoria Salimbeni